Lucio ha scritto

Ago 1998
Da San Francisco a Palermo...
Da San Francisco a Palermo...

Lucio scrive nel diario di viaggio

 

7 8 9 agosto

Comincia l’ultimo che da San Francisco ci porterà a Palermo. E’ la volata finale, l’ultimo strappo, l’urlo estremo, il canto del cigno, l’agonia prima della morte, l’ultima lacrima, l’ultimo cianco, l’ultima fusione. L’alcool, il vento, la distinzione sempre meno netta tra il giorno e la notte, i fusi orari che cambiano ogni due giorni, la predisposizione alla fusione, la musica, le luci, i rumori, il sole in testa, il freddo con la cappotte scappottata, le sigarette, il nulla del deserto dove non c’è niente di niente, la temperatura fottutamente alta della Valle della morte e il freddo fottutissimo di San Francisco, le paranoie e ogni altra cosa che non accompagna così intensamente la nostra vita quotidiana ci hanno ridotto in uno stato fisico, mentale nel quale ormai è sempre più difficile distinguere la realtà dalla nostra percezione di essa. Forse vediamo le cose così come sono, o forse le vediamo alterate o più probabilmente è quando alterati siamo noi che riusciamo a percepire le cose così come in realtà esse sono.

Ad ogni modo quale che è la fine di questa storia (quella della realtà ecc. ecc) intanto noi stiamo lasciando il Pacifico per tornare dall’altra parte. E questo, per ora, è tutto.

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